GIROTONDO PER CATERINA

GIROTONDO PER CATERINA – FIRENZE ABBRACCIA GLI UFFIZI‘. In occasione del 20° anniversario della strage di via dei Georgofili.

L’appuntamento è stato per lunedì 27 maggio 2013, alle 9 in piazza della Signoria, a Firenze. Per commemorare le cinque vittime della mafia, uccise dalla bomba di via dei Georgofili del 1993 – Caterina Nencioni (che aveva solo 50 giorni quando perse la vita), Nadia Nencioni (9 anni), Dario Capolicchio (22 anni), Angela Fiume (36 anni), Fabrizio Nencioni (39 anni) –, per ricordare i quasi 50 feriti, i danni subiti dagli Uffizi e ribadire il “no” a ogni tipo di mafia, l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, insieme all’associazione culturale ARTfutureCRAFT – Tuscany  Italy – Centro studi sull’Artigianato Artistico e l’Industria Creativa, organizzano un grande girotondo intorno al complesso vasariano degli Uffizi che coinvolgerà quasi mille ragazzi di tutte le scuole primarie e secondarie inferiori di Firenze. 
Ideato da Marco Ferri e Marta Pesamosca, l’evento si intitola GIROTONDO PER CATERINA – FIRENZE ABBRACCIA GLI UFFIZI e fa riferimento sia alla più piccola delle vittime di via dei Georgofili, sia al primo museo d’Italia, gli Uffizi, il cui patrimonio storico-artistico fu barbaramente oltraggiato. All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri, il Presidente del Senato (seconda carica dello Stato Italiano) Pietro Grasso, il Sindaco Matteo Renzi, il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, il Direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali.
Alla base di tutta l’azione, che non ha precedenti, c’è una evidente necessità di educare le giovani generazioni, nonché un bisogno di speranza che accomuna chiunque ha a cuore il vivere civile. Un obiettivo multiplo da raggiungere attraverso un’azione che, grazie all’azione congiunta del Comune di Firenze e dell’associazione culturale ARTfutureCRAFT – Tuscany Italy – Centro studi sull’Artigianato Artistico e l’Industria Creativa, d’intesa con l’Associazione tra i familiari delle Vittime di Via dei Georgofili, prevede prima un momento teorico, di apprendimento scolastico (lezioni in classe proprio sul tema della strage di via dei Georgofili e sulle sue conseguenze, sia dal punto di vista della tragedia umana sia da quello dell’oltraggio alla città e al patrimonio culturale), e poi un momento pratico che sottenda forti elementi partecipativi di condivisione e di socializzazione.


I PARTECIPANTI
I quasi mille alunni che parteciperanno al GIROTONDO PER CATERINA – FIRENZE ABBRACCIA GLI UFFIZI rappresentano 38 classi di 19 scuole diverse e un quinto degli alunni impegnati – circa 200 – arrivano dalla scuola dell’infanzia e primaria intitolata a Nadia Nencioni, una delle vittime della strage, e saranno accompagnati dal dirigente scolastico, Maria Centonze. Tutti i partepanti indosseranno una maglietta bianca – offerta per l’occasione dal Cral del Comune di Firenze – recante il logo ufficialedell’iniziativa. Tutta la cittadinanza, e quindi non solo parenti dei bimbi, è invitata a presenziare all’iniziativa.

DETTAGLI DELL’INIZIATIVA
La scaletta della mattinata.
Ore 9.30: concentrazione dei ragazzi in piazza della Signoria;

ore 10: inizio interventi con i saluti del Sindaco Matteo Renzi, e poi Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica, Cristina Acidini Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Giachi, Assessore all’Educazione, Giovanna Maggiani Chelli, Presidente dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di via dei Georgofili, Marco Ferri ideatore dell’iniziativa;

ore 10.30: fine saluti e formazione della catena umana;

ore 11 ca.: saldatura tra “testa” e “coda” della catena umana e inizio del GIROTONDO;

ore 12: fine manifestazione. Alla fine del Girotondo i ragazzi potranno ritirare la merenda (brioche fresca e succo di frutta in bric offerti da Opera Laboratori Fiorentini e Bartolini Sas) all’interno della Loggia dei Lanzi.


IL LOGO
Per l’occasione è stato realizzato un logo che racchiude tutti gli elementi basilari dell’iniziativa: oltre al titolo, questo reca l’immagine della facciata esterna del lato corto degli Uffizi (frutto del disegno di Alice, bambina di tre anni), il ramoscello d’olivo (che richiama la pianta collocata nel luogo esatto della bomba) e due mani (una destra e una sinistra) unite proprio nell’atto di unire la catena umana che forma il girotondo. Intorno a queste immagini “ruotano” le due frasi che compongono il titolo dell’iniziativa – GIROTONDO PER CATERINA – FIRENZE ABBRACCIA GLI UFFIZI – e le date di riferimento.


IL PERCORSO
Il ritrovo dei partecipanti al “Girotondo per Caterina” è stato alle ore 9 del 27 maggio 2013 in Piazza della Signoria, luogo particolarmente adatto alla prima organizzazione dell’iniziativa anche grazie al fatto che il 27 maggio cade di lunedì e quindi non ci sono state le code dei turisti in attesa di entrare nella Galleria degli Uffizi. La catena umana, che è iniziata davanti la Loggia dei Lanzi con una sorta di guida-apripista dell’organizzazione, entrerà subito nello stretto Chiasso dei Baroncelli (che costeggia il lato esterno orientale degli Uffizi) al termine del quale si ritroverà in via Lambertesca, per poi girare subito a sinistra fino a incrociare via dei Georgofili dove è stato collocato l’olivo a ricordo dell’attentato e delle cinque persone che persero la vita. L’iniziale catena umana si porterà poi verso l’Arno, girerà a sinistra percorrendo il Lungarno Archibusieri, passerà sotto il Corridoio Vasariano, giungerà in piazza dei Giudici, girerà intorno al Museo Galilei ed entrerà in via dei Castellani, raggiungerà piazza del Grano, girerà nuovamente a sinistra per percorrere interamente via della Ninna, è transitata sotto al Perseo; solo a quel punto la “testa” della catena si salderà alla “coda” e il girotondo potrà iniziare. Tutta l’iniziativa – cioè la formazione e chiusura della catena e il compimento dell’intero girotondo intorno al complesso vasariano, con partenza e arrivo davanti alla Loggia dei Lanzi – si concluderà entro tre ore dal momento del ritrovo dei ragazzi e dei loro insegnanti in piazza della Signoria.