Ha svolto attività di ricerca sul tema della sostenibilità applicata a processi territoriali attuati a livello multisettoriale quali architettura bioecologica, design, moda, costume, artigianato artistico e arte pubblica. Nello specifico per il settore architettura ho ricoperto il ruolo di consulente tecnico/scientifico per progettazione urbana sostenibile e architettura bioclimatica presso istituzioni pubbliche, istituti di ricerca e privati.

Studio effettuato sull’area destinata dal Regolamento Urbanistico del Comune di San Miniato (Fi) come ‘istruzione di progetto‘ ubicata in località Fontevivo (Pisa), al fine di redigere un programma operativo secondo le procedure di project management per la ‘qualificazione urbanistica dell’area istruzione di progetto prevista dal ru in località Fontevivo finalizzata alla realizzazione di un nuovo polo scolastico con criteri di sostenibilita’ e qualità urbana e contestuale recupero degli attuali edifici non più utilizzati”.

L’analisi energetica di un edificio scolastico tipo è stata effettuata con simulazione dinamica Ecotect. L’analisi economica è stata effettuata invece con il metodo AHP: Analitic Hieratyc Process.

Le valutazioni multicriterio all’interno del progetto hanno rappresentato uno strumento indispensabile per attivare un processo comunicativo tra tecnici progettisti, pianificatori, politici, e gruppi sociali coinvolti dalle proposte del piano. In particolare, sono uno strumento essenziale per passare dal conflitto all’identificazione di un orizzonte di senso su cui ci sia consenso.

Esse sono uno strumento con il quale è possibile tener conto dei valori/obiettivi rilevanti di tutte quelle parti sociali e delle diverse priorità loro riconosciute, e quindi consentono sia di ‘internalizzare’ nel progetto anche quei soggetti che in generale rimangono ‘esterni’, sia di tener conto dei benefici qualitativi non monetizzabili che sfuggono alle classiche analisi costi/benefici.

“ShoesTENIBILITA’ featuring Calzaturiero Italiano”. Box temporary shop – Il negozio come evento.

La moda incontra il design e l’architettura.

Evento organizzato da Marta Pesamosca Architetta e Studio Ing Claudio Latini con il patrocinio del Comune di San Miniato ed in collaborazione con le aziende: Franco Martini, Lion Calzature, Tremp-Marros, Tuscan’s ed il marchio Azzurra Gronchi.

Evento/Workshop dedicato alla presentazione e all’analisi di spazi innovativi (box temporary shop), da intendersi come ambientazioni in cui l’intrattenimento svolge un ruolo fondamentale, sviluppando la relazione tra consumatore e brand/figura creativa, dando loro la possibilità di promuoversi e al cliente verranno così trasmessi i valori della filosofia del marchio coinvolgendolo nella brand experience. Attraverso eventi e formule di comunicazione innovative, esso viene così valorizzato, aumentandone la notorietà, testando in modo concreto la vendita, misurando direttamente il gradimento del consumatore e testando nuovi mercati. Il tutto in proiezione di generare un nuovo valore per la domanda.

Il progetto crea valore, ovvero, la capacità di implementare una nuova forza. Si tratta pertanto di una risorsa intangibile dovuta alla forza delle persone che hanno la capacità di individuare nuovi settori possibili e probabili.

Luoghi d’interazione temporanei ed efficaci ‘spuntano’ così nelle zone rappresentative del contesto urbano attraverso esperienze sensoriali ed emozionali a 360 gradi, dedicati all’allestimento e alla vendita di calzature e borse, o comunque prodotti legati alla produzione del Distretto del Cuoio/Pellame della Provincia di Pisa.

Spazi che tengono in considerazione nuove logiche legate a spazi flessibili e mobili geograficamente, senza trascurare l’aspetto della produzione basato anche sulla piccola serie. Tenendo presente la sostenibilità come valore sempre più importante di ogni procedimento artigianale, attraverso lo sviluppo dei media e la conseguente trasformazione della figura del consumatore, tanto quanto quella del buyer.

La sostenibilità costituirà comunque l’elemento permeante dell’intero approccio, essa non riguarda solo l’architettura contemporanea o l’ambiente costruito ma anche i settori tecnologici ed innovativi legati alla produzione e, quindi, alla vendita.

Progetto “TEENERGY SCHOOLS”.

Per A.B.I.T.A. (Architettura Bioclimatica e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente) e Centro Interuniversitario di Ricerca (Università di Firenze).

Ricerche e studi effettuati su edifici scolastici ad alta efficienza energetica nell’area mediterranea: piattaforma multiscala come rete interattiva per la gestione di regolamenti tecnici, banca dati, best practice e attività di disseminazione.

Teenergy Schools sviluppa un action plan e una strategia comune basata sulla sperimentazione di: tecnologie di risparmio energetico, integrazione di materiali innovativi e di energie rinnovabili (sistemi di raffrescamento passivo) per la riduzione dei costi e dei consumi. Inoltre il progetto mira a realizzare un monitoraggio esemplare attraverso Energy Audit nell’area MED in modo da ottenere valori rappresentativi e paragonabili delle prestazioni energetiche degli edifici scolastici.

Il progetto opera in quattro Paesi importanti dell’area MED, includendo istituzioni che rappresentano otto diversi territori e le tre condizioni climatiche tipiche che si riferiscono alla costa, alla montagna e alla città:

  • Provincia di Lucca e Trapani (Toscana, Sicilia – Italia)
  • Distretto di Paphos e larnaca (Cypro)
  • Provincia di Atene (Municipalità di Kessariani) attraverso le azioni della Prefettura di Atene (ATTICA)
  • Provincia di Pieria (Municipalità di Katarini – Macedonia)
  • Provincia di Zaragoza e Turnel (Aragona – Spagna)

Ricerche e studi sul tema ” Eco-moda ed eco-architettura: opportunità per lo sviluppo del Made in Italy” in cui l’eco-sostenibilità rappresenta un driver di sviluppo per architettura, moda e design.

Per Francesca Romana Rinaldi (direttrice del Master in Brand & Business Management e del corso ‘New Sustainable Fashion‘ del Milano Fashion Institute e docente presso l’Università Bocconi e la SDA Bocconi School of Management dove è coordinatore del corso ‘CSR in Fashion & Luxury al MAFED – Master in Fashion, Experience & Design Management‘).

Moda e architettura, insieme a design e agro-alimentare rappresentano i principali settori identitari per l’Italia e per la strada intrapresa verso l’internazionalizzazione del lifestyle Made in Italy. Questi settori possono essere considerati in parallelo per generare delle managerial implications generalizzabili in una logica multisettoriale. In particolare, una prospettiva di comparazione tra moda e architettura per rispondere ai seguenti obiettivi:

  • definire il significato di eco-sostenibilità nella moda e nell’architettura;
  • individuare le condizioni per lo sviluppo della moda e dell’architettura eco-sostenibili in Italia valutando il potenziale per la creazione di valore.